Un nido tra i monti
Accolgo i bimbi con grande dolcezza e professionalità, creando un ambiente accogliente e sereno fin dal primo momento in cui entrano nel nido.
Mi impegno a prestare la massima attenzione alle esigenze e alle richieste di ciascuno, osservando con sensibilità e cura ogni loro gesto e parola.
Il mio pensiero educativo di base si fonda sull’idea che ogni bambino e bambina sia unico e speciale, e per questo credo fermamente nell’importanza di rispettare, ascoltare e prendersi cura della loro individualità, favorendo uno sviluppo armonioso e in sintonia con i loro tempi e bisogni.
Boing
Ciao, sono Chiara, mamma di Leonardo, nato nel 2017, educatrice di prima infanzia con esperienza in nido tradizionale 0-3 anni.
Da settembre 2024 ho voluto accogliere, in un’abitazione dedicata solo a nido in famiglia, un piccolo gruppo di bimbi in modo da prendermi cura di ciascuno in modo attento e mirato. Questo mi permette di instaurare un rapporto affettivo e di comunicazione, fatto di sguardi, contatto e accoglienza.
Ho scelto il nome Boing perché è una parola onomatopea, usata mentre i bambini giocano per accompagnare il gesto del salto. Personalmente, vuole simboleggiare anche un vero e proprio “salto”, molto importante a livello professionale: fare sì che il mio lavoro sia a misura di bambino, dando valore ai gesti quotidiani che si svolgono in casa, coinvolgendo il gruppo in attività semplici e giocose.
Il Nido di Silvia
Mi chiamo Silvia, sono nata ad aprile del 1971, sono mamma di Alberto, nato nel 2001, e Beatrice nel 2008 .
Fin da ragazzina ho lavorato con i bambini: negli anni del liceo insegnavo inglese ai bimbi delle elementari , nei 2 anni di università al pomeriggio seguivo dei bambini delle elementari nei compiti. La vita mi ha poi portato a gestire l’azienda di famiglia per 14 anni , ma ho sempre desiderato poter dare sfogo a quello che tutti hanno sempre reputato un mio talento naturale : occuparmi dei bambini e stimolarli nella loro spontanea crescita.
L’occasione me l’ha portata in dono Beatrice e con la sua nascita abbiamo deciso di aprire la nostra casa ad altri bimbi e di coronare così il mio sogno.
Nella primavera del 2009 ho frequentato i corsi e il tirocinio della cooperativa CasaBimbo e ad ottobre ho aperto il mio nido. A luglio del 2011 ho completato la mia formazione da educatrice , conseguendo il diploma di tecnico dei servizi sociali.
A luglio 2013 è nato “ Il nido di Silvia”, impresa individuale, con La Casa della Cicogna A.t.p. e altri nidi in famiglia di Torino e provincia condivido formazione e supervisione.
Dal 2020 offro inoltre consulenza pedagogica alle famiglie in difficoltà con la gestione quotidiana o
in particolari fasi di cambiamento.
Le Stelline
Ciao sono Federica, educatrice di prima infanzia dal 2009 e mamma di
Gabriele e Giulia. Nel 2018 ho scelto di aprire aprire il mio nido in
famiglia con La Casa della Cicogna e accogliere nella mia casa i
bambini e le loro famiglie per condividere un tratto di vita insieme.
L’approccio educativo che l’adulto ha nei confronti dei bambini
piccoli è fondamentale per costruire i futuri uomini e donne del
domani. Per questo penso che sia fondamentale che i bambini
ricevano amore e rispetto: un bambino cresciuto nell’amore e nel
rispetto sarà un adulto capace di donare amore e rispetto.
La Goccia D’Acqua
Mi chiamo Sara Storero, sono nata e cresciuta a Rivalta, nella casa che adesso accoglie i bimbi del nido. Sono mamma di Anna, nata nel 2008 e Giorgia, nata nel 2010.
Ho aperto il nido in famiglia nel 2012 perché era un’attività lavorativa che si conciliava bene con il mio desiderio di fare la mamma a tempo pieno.
Ho creduto da subito al progetto Mamme di Giorno perché penso che l’ambiente domestico, in continuità con quello familiare, faccia sentire al sicuro i bambini piccoli. Sto con i bimbi nella tranquillità della casa e nella semplicità della routine.
Con La Casa della Cicogna coltivo il mio modo di essere “Mamma di Giorno” per accompagnare i bimbi con rispetto e amore nella loro crescita, dal 2017 sono maestra montessoriana e nel 2021 mi sono formata per l’outdoor education con l’associazione Manes di Danilo Casertano.
Le Coccole
Mi chiamo Marta Birolo e ho 36 anni. Sono sposata con Andrea e abbiamo due bambini, Samuele, nato nel 2009 e Francesco, nato nel 2011. Sono laureata in Scienze dell’Educazione.
I bambini sono da sempre la mia grande passione e fin da quando frequentavo le scuole superiori mi sono presa cura di loro facendo la baby-sitter, impegno che è aumentato sempre di più con il passare del tempo. Nello stesso periodo ho fatto volontariato come animatrice di bambini e ragazzi e ho svolto, sempre nello stesso ambito, un anno di servizio civile.
Dopo la Laurea ho lavorato in comunità per minori e con i servizi sociali. Tutte queste esperienze mi hanno arricchito molto e hanno contribuito alla mia formazione. Quando sono diventata mamma mi sono dedicata ai miei bambini e da quando sono diventati più grandi abbiamo deciso tutti insieme di aprire la nostra casa ad altri cuccioli con il nido in famiglia “Le Coccole”.
La Trottola
Ciao, siamo Daniela, Mario, Andrea (nato nel 2011) e insieme a Tommy, il nostro buon cagnone, abbiamo deciso di aprire le porte della nostra casa a tanti piccoli bambini e alle loro famiglie. Nasce così la fantastica avventura del Nido in famiglia La Trottola.
Vi parlo di me e della mia esperienza con i bambini. Sono una persona socievole, di buon carattere, mi piace vivere all’aria aperta e ogni occasione è buona per un passeggiata o un pic-nic al parco; amo leggere (proprio tanto), curare le piante del mio balcone, creare di tutto con materiale di recupero e giocare.
Ho fatto parte per 11 anni del gruppo scout TO 6 e qui è iniziata la mia passione per tutto ciò che è avventura, manualità e animazione. Poi la vita mi ha portato a fare altro ma quando è nato Andrea si è riaperto un mondo. Ho cominciato la collaborazione con la Ludoteca autogestita della Casa del Quartiere di San Salvario, dove ho conosciuto i Nidi in famiglia de La Casa della Cicogna e successivamente conseguito il titolo di studio necessario ad aprirne uno tutto mio.