Cuore a cuore…la magia del babywearing
Quello che oggi viene definito babywearing, letteralmente “indossare il bambino”, in realtà è una pratica di accudimento molto antica. Da tempo immemorabile le mamme di tutto il mondo hanno l’usanza di portare i propri figli addosso, attraverso supporti che consentano allo stesso tempo di potersi occupare di altri compiti. Ma facciamo una piccola premessa sul […]
“I magnifici due”
Mamme, papà, oggi ci focalizziamo su una fase cruciale della crescita, che quando arriva prende un po‘ tutti alla sprovvista. Intorno ai 18/24 mesi, accade che il bambino inizi a essere particolarmente oppositivo. I genitori si trovano improvvisamente a dover fronteggiare vere e proprie crisi di rabbia, urla e pianti inconsolabili. Questa è un’importante fase […]
L’importanza di tramandare i racconti orali ai bambini
Oggi facciamo un salto nel passato…prendiamoci un momento per noi, chiudiamo gli occhi e proviamo a ricordare quando i nostri genitori, i nostri nonni o le nostre maestre ci raccontavano una storia…Quali sensazioni proviamo? Ricordate ancora il calore e l’emozione di quegli istanti?Quei momenti unici di condivisione, se vissuti e compiuti con amore, hanno scavato […]
La scelta dei giocattoli da proporre ai nostri bimbi
L’importanza dei giochi destrutturati A chi non è capitato di pensare, magari da genitori alle prime armi, o da adulti che si approcciano la prima volta al mondo dei giochi al giorno d’oggi, che un giocattolo piace maggiormente se è più colorato, luminoso, musicale o interattivo? E ancora, quante volte ci è successo di vedere […]
L’angolo delle stagioni, un valido elemento di educazione nella pedagogia steineriana
Oggi vogliamo parlarvi di una cosa speciale, un elemento che per noi e per i nostri nidi è molto importante: L’ANGOLO DELLE STAGIONI. Ne avete mai sentito parlare? L’angolo delle stagioni è un valido elemento di educazione nella pedagogia steineriana. Avvicina i bambini agli elementi naturali, li porta ad osservare la natura e ciò che […]
Lettera dai genitori per il nido in famiglia Le rondini
Cara Marta,
o cara Tita come ormai ti chiamiamo tutti in casa da ben due anni e mezzo, non troviamo le parole per esprimere come genitori quello che ha rappresentato il nostro incontro. Possiamo solo dire, cercando di non farci prendere troppo dalla commozione, che auguriamo a tutti i genitori che conosciamo di incontrare una persona come te.
In questi anni ci hai mostrato come un lavoro, ovvero decidere di accogliere con un nido in famiglia dei piccolini, possa essere un’occasione di crescita personale, di realizzazione, di scambio e dialogo dove tutti ci sentiamo cresciuti e arricchiti.
La tua passione e la tua esperienza ci hanno permesso di vivere in tranquillità momenti delicati, come il rientro al lavoro, le difficoltà di una famiglia che non può contare su reti familiari davanti agli imprevisti. Si è creata un’alleanza con al centro il bene di Letizia prima e di Letizia e Matteo dopo. Sì perché il legame di fiducia e stima ci ha fatto subito capire che anche il nostro secondo cucciolo sarebbe stato accolto nel Nido in famiglia Le Rondini. Con il cuore pieno di gratitudine , ti auguriamo di non perdere mai questo dono di farti bambina tra i bambini e di farti guida tra i grandi.
Con affetto, dai genitori di Letizia e Matteo
Nido in famiglia, la casa come luogo di accoglienza e di lavoro
Il servizio del nido in famiglia si è diffuso nel nostro Paese da circa vent’anni a partire dall’esperienza del nord Europa: Mammadigiorno (Italia), Tagesmutter (Germania), Childminder (Irlanda), Assistante maternelle (Francia) sono educatrici e madri esperte, opportunamente formate, che accudiscono presso il proprio domicilio un piccolo gruppo di bimbi aventi un’età compresa tra i 3 e i 36 mesi.
Lettera a Babbo Natale
Caro Babbo Natale,
…per me non so cosa chiederti, dico sul serio, eppure ti sto scrivendo, impulso irrefrenabile, e ti sto scrivendo come farebbe una bambina in preda all’emozione di ricevere chissà quale fantasmagorico regalo desiderato tutto l’anno.
Forse ho avuto già tanto in quest’anno, mi è stato fatto il dono più grande, aprire un Nido in famiglia ed occuparmi dei più piccoli, aiutarli a crescere in modo autonomo con i colori e i sapori delle stagioni!
Ti chiedo quindi di prenderti cura di tutti bimbi del mondo ma anche dei loro genitori e dei nonni, che ci siano più sorrisi e lacrime di gioia, che la vita premi gli onesti ed insegni ad disonesti, che ci sia una luce come una stella che ci protegga nelle giornate un po’ più buie..
Proteggi e porta calore in tutte le case dei nostri Nidi e delle nostre gestrici e di tutto lo staff della Casa della Cicogna, sono il Dono più bello e grande che potessi avere!!!
Un pomeriggio a fare geodi di feltro con i bimbi
Non è stato rivelato loro cosa avremmo fatto di preciso, ma l’aspettativa è cresciuta quando abbiamo parlato di qualcosa di speciale fatto con la lana delle pecore appena tosata. L’atmosfera più giocosa, creata dall’ immergere tutti le manine nell’acqua insaponata, è stata quasi subito assorbita dall’impegno nel formare e lavorare questa matassina di lana che per magia mangiava tutto il sapone dalle loro mani, trasformandosi in una compatta pallina colorata.
Sono calati il silenzio, la calma concentrata e la magia.
Ne sono venuti fuori dei geodi veramente belli, che abbiamo messo ad asciugare sul calorifero…prima di salutarci li abbiamo aperti…ogni bimbo ha potuto guardare per primo la sua creazione e poi mostrarlo agli altri…i bimbi erano veramente meravigliati e noi mamme con loro!!!
Dentro i geodi hanno trovato rubini, zaffiri e smeraldi…!!!
Il pomeriggio trascorso ci ha lasciato una sensazione di dolcezza e di appagamento!
Una mamma racconta…il suo bimbo nel nido in famiglia
Mi chiamo Barbara e ho un figlio di 22 mesi, Lorenzo.
Da quando aveva 12 mesi frequenta un nido in famiglia, la Casa di Lu, prima di conoscere Luigina non sapevo dell’esistenza di queste realtà, e quando ho iniziato a pensare a come gestire la cura di Lorenzo nel momento in cui fossi tornata a lavorare, mi veniva l’ansia solo all’idea di lasciarlo in una struttura…avrei sicuramente optato per una baby sitter, e poi, miracolosamente, conosco Luigina e il suo lavoro…
Avevo trovato la soluzione, quella giusta che promettevo a mio figlio e che cercavo fiduciosa.
Perché un nido in famiglia: perché i bimbi vivono in un contesto a loro più familiare, sono in una casa, più o meno come la loro, l’ambiente è accogliente e a loro misura, sono al massimo in 4 pertanto sono seguiti tutti in modo attento, le educatrici riescono a mixare una gestione collettiva che però tiene conto delle diversità caratteriale dei bimbi, i ritmi sono soft, la giornata è impostata, ma facile da riprogrammare, il cibo è naturale, fresco e sano. Luigina è il sole fatto persona, competente e professionale, di un calore con i bimbi e di una serenità che mi hanno fatta sentire sempre sicura di lasciare Lorenzo in mani fidate…